sabato 2 ottobre 2010

Pareti bianche e nessuna candela.

Pareti candide,mobili in legno chiaro,tende leggere,foto in bianco e nero e luce,molta moltissima luce.Più ci penso e più sono sicura che se noi avessimo avuto una camera da condividere sarebbe stata esattamente così.
Noi eravamo in grado di mettere insieme le cose,di creare un insieme perfetto con tutto,anche quello che apparentemente insieme non avrebbe mai potuto stare. Noi ad esempio,in qualche modo funzionavamo,non che io fossi felice,ma ero nel posto giusto,e quello era il modo in cui noi potevamo coesistere.Avremmo messo ogni pezzo al posto giusto,si sarebbero incastrati tutti alla perfezione,noi avremmo creato la perfezione,o almeno la perfezione che serviva a noi.
In quella stanza avremmo potuto rifugiarci e chiudere il mondo fuori,avremmo potuto essere amici,amanti,confidenti e complici,è la stanza che non avrei mai potuto avere con nessun'altro,e che non avrò mai.
Condividerò molte stanze con altre persone,persone che amo anche più di te,ma non saranno mai quella stanza in cui non avrei mai acceso nemmeno una candela per profumarla,il tuo profumo era quello che avrei respirato ogni giorno.
E le foto alle pareti non avrebbero ritratto noi due,perché avremmo resistito a ogni cosa,e la fotografia io la uso per non permettere al tempo di strapparmi ciò che amo.Quelle foto avrebbero ritratto tutto il resto,tutti i nostri sogni.
Conosco a memoria ogni dettaglio di una stanza che non è mai esistita.Più o meno è quello che ricordo anche di noi.

2 commenti:

  1. I tuoi post sono molto emozionanti, spero che prima o poi torni anche un pò di colore e che questa malinconia scompaia!
    Onorata che ti piaccia il mio blog!
    L'award era solo un piccolo riconoscimento delle tue capacità! :)

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  2. Proverò a scrivere della goia,ma non sono sicura di conoscerla abbastanza bene per riuscirci.
    Ad ogni modo mi fa sempre piacere che tu legga e apprezzi quello che scrivo :)

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