domenica 5 dicembre 2010

Scende la neve come le lacrime.

Inverno,bianco,neve fresca,sciarpe e guanti di lana,piumoni,cioccolata calda,regali di Natale,pranzi con amici e parante,canzoni allegre.Voi che ci riuscite,fate gli elenchi delle cose più belle dell'inverno,continuate a fare scalette mentali di tutti i progetti dell'anno nuovo,su come migliorare gli aspetti della vostra vita che non vi piacciono.Dico fateli,perché io non posso,e in gran parte,nemmeno voglio.Più la coltre bianca riveste ogni cosa al di fuori di me,più il freddo si impadronisce di ogni fibra del mio corpo.L'inverno è,e sarà sempre la stagione della mia anima.Non avevo capito come mai la neve mi facesse piangere più di film e canzoni,poi la verità mi ha presa a schiaffi.La neve noi insieme no l'abbiamo mai vista.

domenica 31 ottobre 2010

Amarti per vivere

Ho trattenuto il respiro e ti ho fissato dritto negli occhi.Avrei voluto coprire quei metri in pochi secondi e buttarmi di getto su di te,avrei affondato il viso tra la tua spalla e il tuo collo e avrei rubato a pieni polmoni tutto il profumo che riuscivo ad aspirare.Invece ti ho solo guardato,e con gli occhi ti ho detto tutto quello che a parole non sarei mai in grado di dire,spero davvero che tu abbia afferrato almeno la metà di tutto l'amore disperato che provavo a farti arrivare.
é accaduto così in fretta che non mi sembrava vero,poteva essere frutto della mia fantasia,in fondo io ti vedo in ogni stazione,ogni bar,ogni casa,ogni via,ogni piazza,ogni orizzonte,ogni canzone,ogni libro.Però questa volta tu c'eri davvero,c'ero anche io,e soprattutto c'era l'amore,o meglio l'amore c'era ancora.Dall'ultima volta in cui ci eravamo visti sono passati 2 anni 2 mesi e 3 giorni.Ho tenuto il conto,come sempre.Ho contato ogni giorno pregando dio,l'universo,il karma e il destino,o chiunque mi potesse ascoltare,che fosse l'ultimo giorno di agonia,di alzarmi e incontrarti.Adesso che è successo mi manchi forse il doppio di prima,quando alla tua assenza mi ero quasi rassegnata.L'amore per te mi scorre nelle vene,mi pompa il sangue al cervello,mi permette di camminare e respirare.L'amore per te mi permettere di vivere.Non cambierei il tuo ricordo per nessun'altra storia in questo mondo,nemmeno per quelle reali.

domenica 10 ottobre 2010

Amica mia.

Se la felicità avesse un profumo,sarebbe il tuo amica mia.Se la felicità producesse un suono sarebbe quello della tua voce.
Ci sono tante cose che dovrei ripeterti ogni giorno,ma spesso mi perdo nella quotidianità,nei piccoli drammi,nei ritardi,nelle scuse,nelle insicurezze,nel freddo degli altri,quindi lascia che ti scriva adesso le parole che dovrei sussurrati in continuazione.
Prima di tutto sei bella da star male:è bello il tuo modo di muoverti,di parlare,di sgranare gli occhi,di sorridere,sono belli i tuoi capelli morbidi,il tuo naso leggermente all'insù che io bacio sempre,è bello il tuo modo di ridere,e per paradosso è bello in maniera incredibile anche il tuo modo di piangere.
Non mi meraviglio affatto che il mondo si innamori di te,il mondo si deve innamorare di te ogni giorno e stupirsi di avere al suo interno tanta meraviglia.
Poi sei grande,tu sei una donna.Ma di quelle con la D maiuscola,di quelle che hanno paura ma non scappano mai,che ci mettono sempre la testa nelle decisioni ma il cuore non lo lasciano mai da parte,e una donna che sa amare gli altri fuor di misura.
Credo che l'unica buona ragione per cui tu mi hai presa per mano e mi hai fatto diventare così innamorata della vita,quando avevamo solo 4 anni,era che anche io ti amo oltre ogni barriera di parole,e tu questo lo sai.
Grazie amica mia per aver reso questo viaggio meraviglioso,spero che la strada sia ancora molto lunga e mai solitaria.

sabato 2 ottobre 2010

Pareti bianche e nessuna candela.

Pareti candide,mobili in legno chiaro,tende leggere,foto in bianco e nero e luce,molta moltissima luce.Più ci penso e più sono sicura che se noi avessimo avuto una camera da condividere sarebbe stata esattamente così.
Noi eravamo in grado di mettere insieme le cose,di creare un insieme perfetto con tutto,anche quello che apparentemente insieme non avrebbe mai potuto stare. Noi ad esempio,in qualche modo funzionavamo,non che io fossi felice,ma ero nel posto giusto,e quello era il modo in cui noi potevamo coesistere.Avremmo messo ogni pezzo al posto giusto,si sarebbero incastrati tutti alla perfezione,noi avremmo creato la perfezione,o almeno la perfezione che serviva a noi.
In quella stanza avremmo potuto rifugiarci e chiudere il mondo fuori,avremmo potuto essere amici,amanti,confidenti e complici,è la stanza che non avrei mai potuto avere con nessun'altro,e che non avrò mai.
Condividerò molte stanze con altre persone,persone che amo anche più di te,ma non saranno mai quella stanza in cui non avrei mai acceso nemmeno una candela per profumarla,il tuo profumo era quello che avrei respirato ogni giorno.
E le foto alle pareti non avrebbero ritratto noi due,perché avremmo resistito a ogni cosa,e la fotografia io la uso per non permettere al tempo di strapparmi ciò che amo.Quelle foto avrebbero ritratto tutto il resto,tutti i nostri sogni.
Conosco a memoria ogni dettaglio di una stanza che non è mai esistita.Più o meno è quello che ricordo anche di noi.

sabato 25 settembre 2010

Ossa

Amo le mie ossa,amo la leggera ombra delle costole sul mio busto,amo l'incavo dell'osso del bacino che si forma sui miei fianchi quando respiro,amo la spina dorsale che disegna una linea precisa sulla mia pelle quando piego la schiena.
Le ossa si spezzano,si sbriciolano,fanno male e poi si aggiustano;dovrebbero insegnare al cuore come comportarsi.Se ti spezzi,ti piangi un po' addosso,ti bendi e ti aggiusti.
Ho amato le mie ossa dal momento in cui ho capito che sanno sempre cosa fare,fanno sempre del loro meglio per tornare come prima,a volte ci riescono così bene da non portarne nemmeno i segni.
Il tuo cuore si può spezzare in continuazione,ti si può addirittura spaccare l'anima,ma avrai delle ossa con cui camminare,qualcosa con cui combattere.
Non si è mai soli,e mai così deboli come si crede di essere.Ce la si può fare con le proprie ossa,ma ci ha mai provato nessuno?

giovedì 9 settembre 2010

Grazie alla pioggia.

La pioggia ha lo stesso odore delle lacrime,almeno delle mie.Finché la pioggia continuerà a cadere io continuerò a scrivere di te,finché la pioggia formerà delle pozzanghere sull'asfalto io saprò di averti amato,più di quanto io stessa credevo possibile.E tu potresti chiedere cosa diavolo centri la pioggia,ma lei centra e se vuoi posso anche spiegarti il motivo.Alla fine di quell'estate ha piovuto tanto,tantissimo.Quando io ero chiusa in casa a leccarmi le ferite fuori pioveva incessantemente,io non guardavo mai che ora fosse,non mi chiedevo mai quanti giorni fossero passati,semplicemente perché il tempo non aveva più importanza,era come se si fosse fermato.L'unica cosa che mi ricordava che il in realtà scorreva,anche se sembrava impossibile,anche se io mi sentivo in un altro universo,era il ticchettio della pioggia sulla finestra della mia camera,che continuava di giorno in giorno,deve aver piovuto per due mesi buoni prima che io alzassi la testa e guardassi fuori.
Non mi rendevo conto che la pozzanghera più grande era il mio cuore,e ci voleva molto più di un raggio di sole per asciugarlo,forse per il fatto che io non volevo affatto che si asciugasse.
Ma volevo comunque dirti che adesso,dentro e fuori,splende un sole magnifico,e l'hai portato tu proprio come avevi portato la pioggia,quindi grazie per avermi fatta annegare di lacrime,e poi avermi insegnato a rinascere da sola.

domenica 5 settembre 2010

Dove sei?

Dove sei?Me lo chiedo ogni giorno.Provo a immaginarti mentre ti alzi,ti stropicci gli occhi e incominci la tua giornata,ti immagino mentre bevi un caffè come faccio sempre anche io,mentre ti lavi il viso,ti vesti,ti passi una mano tra quei capelli morbidi che io ho potuto accarezzare e poi ti butti nel traffico di questa città con la moto su cui abbiamo corso quella notte.
Adesso dove sei?Posso immaginare persone che vivono le loro giornate mischiandole alle tue,persone che hai conosciuto dopo di me,altre che hai conosciuto prima e sono rimaste nella tua vita.Io le invidio tutte dalla prima all'ultima,avrei dato quello che ho di più prezioso per continuare il viaggio con te.Avrei voluto continuare a essere una parte di te,anche la più piccola parte della tua vita,anche essere un semplice dettaglio mi sarebbe bastato.
Vorrei conoscere ogni dettaglio di ogni tuo giorno che mi sono persa da quando non ci sei più,vorrei sapere tutto,così alla fine sarebbe come esserci stata.Ma la prima domanda sarebbe in ogni caso "Dove sei?" e non solo in quale posto ti trovi,in quale via si trova la tua casa.No,io ti chiederei in quale cuore abiti,e ti chiederei se nel tuo per me adesso c quel posto che io mi ero scavata con le unghie,ma che in realtà non avrebbe mai potuto durare.
Dove sei?L'unico luogo in cui ti posso trovare sempre sono i miei sogni,ma non mi bastano
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lunedì 30 agosto 2010

Musica.

Due secondi fa ho realizzato che adesso potrei fare una lista dielle 10 canzoni che amo(e ogni tanto odio),che ascolto più spesso,che mi salvano spesso le giornate,che mi accompagnano da sempre,e che parlano di me;e che facendo tutto questo(che probabilmente leggerò solo io)riuscirò finalmene a riodinare le idee,e capirò cosa in passato mi ha marcata a fuoco.

1)Wish you were here(Pink Flyod) questa è mia mia mia,e lo sarà sempre.La prima volta che l'ho sentita ho capito che quel pezzetto che mi manca e non so cosa sia manca anche a qualcun'altro,mi ha fatta sentire compresa,e meno sola.
2)Appena prima di partire(Zero Assoluto) perchè parla di noi,la nostra storia è tutta scritta li e ogni volta che mi va di andare a caccia delle più piccole sfumature nei ricordi,mi basta ascoltarla per respirare meglio realizzando che non dimenticherò mai niente.
3)Mi fido di te(Jovanotti) da quando sono abbastanza grande da sedermi davanti in macchina,ogni volta che tu mi porti a scuola questa è la prima canzone del CD che ascoltiamo ogni volta,e è proprio quello che vorrei dirti.Grazie per essere il migliore zio che potessi chiedere,e il mio migliore amico.
4)I've just seen a face(Beatles) forse un giorno farò anche io un(altro) incontro come questo,per adesso questa si trova nella lista perchè la prima volta che l'ho ascoltata ero con una delle persone migliori che conosco,e forse quell'incontro era proprio questo.
5)Broken heart(White Lion) ci ho messo un sacco,ci sono voluti un viaggio in un altro paese,amiche meravigliose,più fotografia che mai e tanto(forse troppo)tempo,ma ho capito che il messaggio della canzone era quello che il mondo mi urlava in faccia già dall'inizio,ma io non volevo sentire.
6)Valeria(Elsa Lila)non dirò perchè è qui,ma questo è il suo posto.
7)Sleeping sun(Nightwish) quello che rimane quando le persone se ne vanno.
8)You know where to find me(Mathew West) parole da dedicare a un numero di persone che si conta sulle dita di una mano
9)Wake me up when september ends(Green day) in una canzone tutta la mia infanzia,fino ai 13 anni.
10)Don' stop beliving(Journey) non l'ho ancora fatto,grazie a me stessa.

lunedì 23 agosto 2010

Caro Babbo Natale

Caro Babbo Natale,se tu esistessi questa sarebbe la lettera dei miei desideri.So che mancano mesi a Natale ma almeno così la mia sarebbe la prima tra circa 4 miliardi di lettere.
Nemmeno uno di questi desideri è per me,io credo di avere tutto,specialmente in questo periodo sono innamorata della mia vita come non ero mai stata,e per tutto questo ci è voluto così poco che magari posso fare a pezzetti la mia felicità,separarla per emozioni e regalarla a chi non ne ha nemmeno una fetta.
Ti chiederei un po' di tempo per mia madre,che di tempo per se stessa non ne ha mai,che mi ama nonostante tutto e che non si è mai stancata di vedermi sbagliare,ti chiederei un po di maturità per mio fratello anche se so che quella gliela darà il tempo.Potrei chiederti di riempire le pancia dei bambini che muoiono di fame,ma quello non riesce a farlo nemmeno Dio.Vorrei chiederti un po' di forza in più per quell'amico che ha troppi problemi e fa a pugni con il mondo,anche se la sua è già così tanta che mi chiedo da dove la tiri fuori,vorrei che non gli mancasse mai.
Chiederei tutte queste cose solo perché non esisti,perché in realtà tutte queste cose potrei in qualche modo regalarle anche io,magari non posso togliere la fame dal mondo,ma una briciola di aiuto lo potrei dare.Posso fare un fioretto,posso essere la migliore di tutte le mie versioni e posso provare a migliorare la vita di chi lo ha fatto con la mia,magari posso partire con l'offrire un muffin. I dolci sono sempre degli ottimi inizi,io te li lasciavo sempre sul balcone da piccola,e non c'è stato un anno in cui tu non li abbia divorati tutti.

sabato 21 agosto 2010

Sogni e futuro

Io non lo so cosa mi aspetta in futuro,non so se avrò gioia o altro dolore da affrontare,probabilmente entrambi,ma non è questa la parte emozionante e meravigliosa.La parte incredibile è che io ho dei sogni,intendo quei sogni inafferrabili,assurdi,irraggiungibili che si possono avere a 16 anni.Io non li avevo mai avuti,ne pensavo fosse giusto e possibile averne senza di te.Ma ora la mattina mi sveglio e voglio fare milioni di cose con la mia vita,voglio diventare giornalista,fotografa e medico,voglio girare il mondo,conoscere culture,voglio svegliarmi e inventarmi ogni mattina una strada nuova da fare,voglio avere solo qualche sogno vero da inseguire,qualche punto fisso da non abbandonare mai e tutto il resto voglio che mi mozzi il fiato da tanto inaspettato che è.So che non sarò mai felice nel modo in cui sarei potuta essere se tutto questo fosse andato diversamente,ma potrò costruire la mia felicità personale fatta con sogni solo miei e conquiste solo mie,e credo addirittura che sia meglio così,perché tutto questo mi ha insegnato quanta determinazione ci voglia per insegnare a un corpo vuoto a sognare di nuovo,pensare di avere un valido motivo per alzarsi dal letto tutti i giorni,credere che ce la si può fare nonostante tutto.
Non so assolutamente se dovrò fare quel cammino faticoso ancora,però adesso so che posso farlo.
E se ci riuscirò,dopo avrò sogni ancora più grandi da inventare ogni mattina.Voglio che il mio sogno più grande sia quello che vivo.

lunedì 9 agosto 2010

Definire è limitare

Possiamo paragonare le persone alle canzoni,alle esperienze,ai libri,alle cose che più amiamo o detestiamo .In ogni caso parlando di loro le limitiamo,possiamo dire di loro le cose migliori o le più terribili,ma non riuscendo a dire tutto le confiniamo in una scatola di parole.Dicendo di una ragazza che è bellissima,lei forse si limita ad essere solo questo?Contemporaneamente potrebbe essere una ballerina incredibile,potrebbe essere intelligente o addirittura brillante,potrebbe essere felice come non è mai stata o potrebbe odiarti proprio in questo momento.Parlando di un ragazzo puoi dire di amarlo più delle tue passioni più grandi o potrebbe darti la sensazione che ti da pensare alla fame nel mondo,ma sarebbe abbastanza?E con le persone che non ci fanno nessun effetto?Come la spieghiamo l'indifferenza più assoluta?Non credo ci siano parole o termini di paragoni adatti per quella.
Il mondo è meraviglioso,sporco,incredibile,sempre uguale,ogni istante diverso,ingiusto,sorprendente,volgare e potrei continuare all'inifinito,ma ci sarà sempre qualcosa che manca,un modo per definirlo che manca.Quindi basta,voglio smettere di chiudere le cose che vedo e che provo in sempre troppo piccoli confini di parole e comincerò a vivere e godermele fino all'ultima goccia.Per amare la vita lo consiglio a tutti.

sabato 7 agosto 2010

Lezioni di vita.

Dopo circa un anno provo a capire cosa mi ha insegnato tutta questa storia,devo aver imparato una lezione importante,non posso aver sofferto come un cane senza motivo.Primo: adesso so dettarmi delle regole,ho messo dei paletti,prima non ero minamente in grado di farlo.Secondo: ho imparato che non ti puoi fidare nemmeno di chi conosci da quando avevi 3 anni,puoi fidarti solo di te stessa.Questo sembra quello che dicono tutte le dodicenni quando le loro "storie d'amore" della durata di due mesi ( se è tanto) finiscono.Quanti clichè devo usare per mettere nero su bianco quello che non so spiegare?
Non cè stata nessuna storia,nessun amore.Proprio come a dodici anni,con la differenza che io non parlo male di te adesso per tornare tua amica tra una settimana.
La cosa più importante di tutte,quella che mi è valsa questo male,tutte le lacrime e gli incubi è la più semplice: amarmi di più avrebbe fatto la differenza.
Adesso,se io comincio ad amarmi il doppio,anche se non mi amerai tu non farà differenza.Ho trovato il modo per volermi bene,anche quello che non mi hai voluto tu e non mi vorrai mai,mi basto io perchè adesso ho una vita da condividere con me stessa.